Con i suoi 100 dipendenti, Electronic Systems, specialista italiano nella produzione di sistemi di misurazione, controllo e automazione, si è affermato nel mondo dell’automazione. L’azienda con sede a Momo, in provincia di Novara, equipaggia con i suoi sistemi di misurazione circa il 90% degli impianti di gomma esistenti nel mondo ed è in grado di competere anche nel mercato tedesco, fortemente orientato alla qualità. Il core business di Electronic Systems è l’automazione e i sistemi di misura dello spessore. Inoltre, la divisione sistemi di ispezione si occupa di tecnologie di nicchia e si è specializzata in applicazioni personalizzate, poiché l’evoluzione tecnologica dei processi produttivi e le crescenti esigenze di qualità del mercato hanno aumentato le esigenze di controllo in linea dei prodotti continui.
Rispondendo a queste richieste, Electronic Systems ha sviluppato una competenza nei sistemi di ispezione in linea basati sulla visione di tali prodotti. Già più di 20 anni fa con “Flexin” è stato sviluppato un sistema di ispezione di facile utilizzo per identificare i fori nei fogli di plastica. I materiali che i loro clienti vogliono ispezionare sono tipicamente materiali in fogli continui come carta, gomma o qualsiasi tipo di foglio di plastica per alimenti o altri scopi di imballaggio o materiali non tessuti, ad es. per la produzione di pannolini. Ogni applicazione è personalizzata, fornendo una soluzione specificatamente modellata sulla richiesta del cliente per consentire l’attrezzatura adeguata dell’intera linea di produzione, comprese l’automazione, la misurazione e l’ispezione. L’attuale generazione di sistemi di ispezione di Electronic Systems funziona con telecamere lineari ad una velocità massima in linea di 24 kHz con quattro telecamere ed è in grado di controllare il 100% del materiale prodotto rilevando eventuali difetti.
Personalizzazione e cambiamento degli standard di interfaccia
La personalizzazione è diventata negli ultimi anni un fattore chiave di successo nel settore. Seguire queste esigenze specifiche dei singoli clienti significa quindi anche per Electronic Systems scegliere dei fornitori i cui componenti acquistati possano essere in una certa misura personalizzati. Un’altra conseguenza alle crescenti esigenze di personalizzazione è stata il cambiamento dello standard di interfaccia: mentre per molto tempo l’azienda equipaggiava i propri sistemi di ispezione con CameraLink, alcuni anni fa è passata completamente al GigE Vision. Carlo Rizzo, Responsabile dei sistemi di ispezione presso Electronic Systems, spiega perché: “Un tipico sistema di web inspection è largo 2-3 metri, realizzabile con CameraLink. Tuttavia, equipaggiamo anche sistemi larghi fino a 6 metri che sono troppo lunghi per i cavi CameraLink, poiché non vogliamo posizionare l’armadio dell’unità di controllo così vicino alla linea di produzione per evitare il calore e la contaminazione di polvere. Pertanto siamo passati completamente al GigE Vision e ora siamo in grado di posizionare il quadro elettrico dove il cliente lo desidera”. Questo argomento è molto importante poiché una maggiore flessibilità nel posizionamento può significare una vita più lunga per l’armadio dell’unità di controllo. “Utilizzando il GigE Vision seguiamo la nostra storia e tradizione di fabbrica: essere flessibili e orientati al cliente” afferma Rizzo.
Uno sforzo continuo per aumentare la qualità e le prestazioni, insieme al cambiamento delle interfacce, ha portato alla ricerca di un nuovo PC industriale GigE Vision che sarebbe stato il più adatto al loro sistema di ispezione web. Un requisito era un sistema con I/O poiché il sistema di ispezione doveva interfacciarsi con la linea di produzione per seguirne la velocità. L’ispezione di solito avviene al centro della linea di produzione e quindi deve rintracciare i difetti fino alla fine della linea.
Test con la scelta dei PC industriali
L’azienda ha ritenuto che il modo migliore per trovare il PC industriale più adatto fosse testare una serie di prodotti disponibili sul mercato e applicare gli algoritmi di Electronic Systems sui vari “oggetti di prova”. Durante i test Electronic Systems si è resa conto che il controller di visione multi-camera Tattile M100 GigE era quasi al top in termini di potenza nel benchmark per il controllo di visione. Il risultato della simulazione ha mostrato che l’M100 non ha avuto problemi nell’elaborazione dei dati anche quando sono state collegate più telecamere. Anche dal punto di vista meccanico la M100 di Tattile si è rivelata estremamente compatta e solida. “Il PC Tattile è completo e potente allo stesso tempo, fornendo un ingresso encoder e un set completo di I/O. Inoltre, viene fornito con sei porte GigE. Questo è ciò di cui abbiamo bisogno poiché abbiamo già occupato una porta per collegarci alla linea di produzione e un’altra per collegarci al nostro sistema di illuminazione a LED sviluppato internamente”, spiega l’ingegnere. Anche alcune funzionalità aggiuntive sono possibili con l’M100 di Tattile poiché il sistema I/O è molto veloce. In alcuni casi il sistema di ispezione necessita di un accumulatore sulle macchine molto lunghe per seguire il movimento del nastro e la posizione di ispezione, motivo per cui in quell’applicazione sono necessari due encoder. Il primo encoder è collegato alla porta encoder dell’M100; la seconda è collegata ad una normale fase di ingresso. “Anche questi casi particolari possono essere gestiti con il PC di visione di Tattile. Da quando lo utilizziamo, il nostro quadro elettrico è praticamente vuoto poiché tutto si svolge all’interno dell’M100”.
La stretta collaborazione tra cliente e fornitore ha permesso di configurare l’M100 in base alle esigenze specifiche dei sistemi elettronici. Ad esempio, all’inizio la versione Windows 7 Embedded sul PC di visione non era in grado di installare la stampante necessaria a Electric Systems per stampare i report. Questo però è stato risolto rapidamente. Nel complesso Carlo Rizzo è soddisfatto della scelta: “Mettendo insieme le prestazioni e la semplicità del sistema, il PC di visione di Tattile si è rivelato la scelta migliore per le nostre esigenze. Il nostro schema elettrico ora appare praticamente lo stesso in ogni nuova applicazione.”
Scritto da Hector Almea
Scarica il file PDF: Case study Tattile M100 at Electronic Systems